Nasce il primo Osservatorio nazionale sull’Intelligenza Artificiale in sanità, per valorizzare le esperienze concrete negli ospedali e guidare l’innovazione nel settore. Lo ha annunciato Giovanni Migliore, Presidente della Federazione italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere (Fiaso), come risposta ai cambiamenti in atto nel settore, alle nuove esigenze, alle emergenze e alle risposte che i nuovi modelli di intelligenza artificiale possono indubbiamente fornire, con tempi e modalità infinitamente superiori rispetto al passato.
L’esigenza di una svolta in questo senso è fortemente sentita dagli italiani. Secondo l’indagine di Demopolis “L’Intelligenza artificiale per il futuro della sanità?”, in parte anticipata in conferenza stampa, infatti, la maggioranza il 63% del paese guarda con favore all’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario, e oltre il 60% ritiene che, nei prossimi dieci anni, l’IA potrà migliorare la gestione della salute e la cura delle malattie.
“Non possiamo più permetterci di affrontare i problemi di oggi della sanità italiana con strumenti sorpassati”, ha spiegato il presidente Fiaso, Giovanni Migliore. “L’Intelligenza Artificiale non va considerata una bacchetta magica né una minaccia, ma può rappresentare un supporto straordinario per chi ogni giorno si prende cura delle persone. Con il Forum di Siracusa vogliamo costruire un percorso collettivo, che metta al centro sicurezza, efficacia, sostenibilità e valore etico delle tecnologie. Fiaso intende svolgere un ruolo guida, diventando la cabina di regia di questo cambiamento insieme alle aziende sanitarie, ai professionisti e ai cittadini”. E ha aggiunto: “L’innovazione funziona solo se risponde ai bisogni reali delle persone e se è radicata nella pratica. Con l’Osservatorio Fiaso sull’IA, cardine della nostra strategia e l’utilizzo della piattaforma Next Health insieme alla Call for Practice per alimentare la nostra banca dati, vogliamo mappare, valorizzare e accelerare ciò che già sta accadendo nei territori, favorendo una transizione digitale sostenibile e capace di migliorare concretamente la qualità dell’assistenza”.
La novità sarà al centro del grande evento Forum “Logos & Téchne” organizzato da FIASO a Siracusa dal 26 al 28 giugno per lanciare un dibattito urgente sulla nuova stagione che attende la sanità pubblica, puntando sull’intelligenza artificiale come leva per costruire un sistema più intelligente, efficiente e vicino alle persone.
Il programma e le novità del Forum sono state anche presentate nel corso della conferenza stampa da Giovanni Migliore, insieme con il direttore dell’Istituto Demopolis, Pietro Vento. “FIASO NextHealth”, la nuova piattaforma di innovazione collaborativa che collega aziende sanitarie, ricerca e imprese tecnologiche, e l’“Hackathon FIASO”, dedicato alla co-progettazione tra team multidisciplinari per trasformare le promesse dell’IA in soluzioni innovative per il Servizio sanitario nazionale, saranno, insieme all’Osservatorio, il cuore della tre giorni di dibattiti.
Il Forum Logos & Tèchne di Siracusa
Il Forum si aprirà con un confronto sul tema “Rinnovare il patto tra cittadini e sanità nell’era dell’IA”, che vedrà protagonisti, tra gli altri, il Ministro della Salute Orazio Schillaci, il Sottosegretario con delega all’Innovazione Alessio Butti, rappresentanti delle Regioni, del mondo universitario e della ricerca, imprese e professionisti della sanità. Il presidente di Fiaso Migliore dialogherà anche con Al Bano Carrisi e con Pietro Vento, a partire dai risultati del sondaggio realizzato da Demopolis per Fiaso, che verranno presentati integralmente durante il Forum.
I cittadini e l’IA: i dati dell’indagine Demopolis
Secondo le anticipazioni dell’indagine Demopolis “L’Intelligenza artificiale per il futuro della sanità?”, fornite in conferenza stampa, la maggioranza assoluta degli italiani, il 63%, guarda con favore all’uso dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario. Oltre il 60% ritiene che, nei prossimi dieci anni, l’IA potrà migliorare la gestione della salute e la cura delle malattie. Solo un italiano su cinque considera l’IA più una minaccia che un vantaggio.
Tra i principali benefici percepiti:
- Analisi rapida di grandi quantità di dati clinici (73%)
- Riduzione della burocrazia (61%)
- Migliore organizzazione dei servizi sanitari (54%)
“L’indagine evidenzia una sorprendente apertura degli italiani sulle possibili applicazioni dell’intelligenza artificiale in sanità”, ha evidenziato Pietro Vento, direttore dell’Istituto Demopolis. “È opinione diffusa – aggiunge Vento – che l’IA possa contribuire a innovare l’organizzazione della sanità pubblica, migliorando l’accessibilità alle cure e riducendo le disuguaglianze. Il 63% ritiene che si tratti di un’innovazione sostenibile, non di un’illusione tecnologica”.
L’Osservatorio Fiaso sull’Intelligenza Artificiale
A Siracusa sarà presentato ufficialmente l’Osservatorio nazionale sull’Intelligenza Artificiale in sanità, la “vetrina dell’innovazione”, il cardine dell’iniziativa, prima struttura permanente in Italia dedicata al monitoraggio e alla valorizzazione delle applicazioni dell’IA nel Ssn. Già oggi sono state raccolte le prime 40 esperienze pilota, che mostrano come l’innovazione sia già ai blocchi di partenza in molte realtà sanitarie. La raccolta proseguirà anche dopo il Forum, con l’obiettivo di costruire una banca dati pubblica, aggiornata e condivisa.
NextHealth: la piattaforma digitale per l’innovazione
Al Forum debutta Next Health, il programma di open innovation promosso da Fiaso, che trasforma l’innovazione digitale in una realtà concreta per la sanità pubblica italiana. Non una visione astratta, ma un’infrastruttura operativa che mette in rete aziende sanitarie, startup, università, centri di ricerca e Pmi per sviluppare, testare e implementare soluzioni basate sull’IA. Attraverso due strumenti – la Call for Ideas, rivolta alle aziende sanitarie pubbliche, e la Call for Acceleration, aperta a soluzioni già validate – Next Health guida ogni fase: dall’idea al prototipo, fino ai Demo Day. I partecipanti avranno accesso a mentoring, sperimentazione reale e visibilità nazionale.
AI for Health: l’hackathon del Forum
Cuore operativo del Forum sarà l’hackathon “AI for Health”, dove team multidisciplinari – composti da startup, imprese, direzioni sanitarie e istituzioni – collaboreranno per ideare soluzioni scalabili in grado di migliorare prevenzione, diagnosi e cura. L’hackathon sarà preceduto da tre focus su modelli linguistici e ricerca, governo clinico e resilienza, innovazione terapeutica e farmaceutica.
I progetti più promettenti saranno presentati all’evento in programma del 29 gennaio 2026 a Roma, dove sarà assegnato il Premio Fiaso per l’Innovazione in Sanità.