Il numero dei medici di medicina generale è in costante calo e con l’arrivo della cosiddetta “gobba pensionistica”, recuperare sarà assai difficile. Lo sottolinea Piergiorgio Fossale, medico internista, secondo cui esiste oggi una totale asimmetria tra la domanda e la disponibilità di professionisti. Una problematica sui cui però il PNRR non investe nulla preferendo, piuttosto, investire quasi solo in edilizia…
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Aprea (AOUP Palermo): PNRR, vecchie criticità, soluzioni (quasi) nuove
La continuità assistenziale tra ospedale e territorio è una vecchia criticità del nostro SSN a cui il PNRR cerca di porre rimedio, sottolinea Luigi Aprea, Direttore sanitario del Presidio Aoup Paolo Giaccone di Palermo e Consigliere nazionale Anmdo, con soluzioni che non possiamo definire come “nuovissime”. Secondo Aprea il PNRR certamente risponde ad un’emergenza ma poi per rendere strutturale una…
LeggiCera (Ausl Ferrara): Il supporto della digitalizzazione per la sicurezza e la qualità dei farmaci antiblastici
La sicurezza per i professionisti e la qualità della prestazione offerta ai pazienti è fondamentale in ogni processo ospedaliero. Nel caso della preparazione dei farmaci antiblastici, come sottolinea Leonardo Cera, Dirigente presso il Presidio Ospedaliero di Cento – Azienda USL di Ferrara, la complessità delle operazioni che portano alla produzione di un farmaco ad hoc per il singolo paziente può…
LeggiGuida (Asl Caserta): Bene la strandardizzazione ricercata con il DM77, ma l’organizzazione è critica
Tante le aspettative, ma tanti anche le criticità. Se da un lato l’attenzione al territorio, complice la pandemia, è uno dei punti di forza di PNRR e DM77 in termini di ricerca di maggior appropriatezza sul territorio per la presa in carico delle cronicità, l’attuazione pratica e, soprattutto, l’organizzazione dei servizi ipotizzati presentano molte criticità. A giudizio di Antonella Guida,…
LeggiMilano e Giarola (Asl VC): Successo della Telemedicina se coinvolge Sanità, Comuni e Associazioni
Qualsiasi progetto di Telemedicina, soprattutto se applicato in zone orograficamente difficili, non potrà avere successo se non coinvolgerà oltre ai professionisti sanitari anche gli Enti locali e le Associazionismo che sul medesimo territorio operano. Ne sono convinti Fulvia Milano e Gabriele Giarola, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo della Asl di Vercelli che sulle applicazioni della Sanità digitale puntano molto,…
LeggiCreazzola (Asl NA1): La necessaria visione olistica del management
Per anni il management e più propriamente il middle management, si è formato alla collaborazione tra professionisti, ai percorsi di cura, alle relazioni di scopo ma, a tutt’oggi, ancora sembra difficile abbandonare una visione sostanzialmente a silos del proprio lavoro. Secondo Simona Serao Creazzola, Direttore del Dipartimento farmaceutico della Asl Napoli 1, oggi l’obiettivo fondamentale è mettere a frutto quanto…
LeggiPerticone (SIMI Calabria): Medicina Interna da Cenerentola a Principessa del SSN
La pandemia ha reso evidente l’importanza e il peso della Medicina Interna all’interno delle strutture ospedaliere italiane. E l’auspicio, espresso da Maria Perticone, Presidente Simi Calabria, è che da Cenerentola del Servizio sanitario Nazionale si trasformi in una Principessa delle cure ai pazienti più fragili e complessi che necessitano di cure ospedaliere. Perché il grande mondo delle cronicità non è…
LeggiCazzato (AOU Pisa): Telemedicina in reumatologia prospettiva da implementare
Se in epoca pandemica gli strumenti digitali di comunicazione, ancorché artigianali o comunque non dedicati all’ambito sanitario, sono stati assai preziosi per non perdere il contatto con molti pazienti oggi, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la prospettiva di consolidare l’esperienza è diventata un imperativo. Ne è convinto Massimiliano Cazzato, Dirigente medico reumatologia AOU Pisana, che su questo fronte…
LeggiCancian (Simg): Servono strumenti per passare da medicina di attesa a quella di iniziativa
Oggi, con il sistema organizzativo attuale è davvero molto difficile per un medico di famiglia esprimere tutte le proprie potenzialità. A giudizio di Maurizio Cancian, Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, il definanziamento degli ultimi vent’anni non ha consentito una diffusione generale sul territorio nazionale di forme organizzative che consentissero al medico di medicina generale di rendersi…
LeggiEsposito (Uccp Reventino): Si stanno costruendo cattedrali nel deserto
Dato ormai per assodato che il Pnrr non finanzia il personale, anzi, il nuovo personale per il quale servirebbero circa 3,5 miliardi/anno e che, anzi, la percentuale di spesa sanitaria rispetto al Pil è in diminuzione (si va verso il 6,2%), la visione del futuro di Francesco Esposito, Coordinatore UCCP del Reventino, non è propriamente ottimistica. Le strutture ipotizzate nel…
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