Dieci anni dopo il DM 70. Il sistema migliora, ma l’Italia della sanità resta a più velocità. I dati del Pne 2025

Dieci anni dopo il DM 70, l’Italia della sanità corre… ma non allo stesso passo. Mentre il Servizio sanitario nazionale migliora ovunque quando gli standard sono chiari e misurabili, la distanza tra Nord e Sud resiste, e in alcune aree si allarga. Cresce la concentrazione dei casi complessi in centri ad alto volume (infarto al 90%, mammella al 90%), la mortalità cala (bypass all’1,5%), e la chirurgia programmata diventa più appropriata. Ma permangono zone d’ombra: il bypass aortocoronarico si frammenta, il retto arretra, i tempi per fratture e STEMI migliorano lentamente e i tagli cesarei restano troppo alti nel Mezzogiorno. Solo il 20% degli ospedali raggiunge performance alte in tutte le aree, con appena 15 strutture al top su almeno sei indicatori. È quanto racconta il nuovo Programma Nazionale Esiti 2025, presentato al ministero della Salute, che aumenta la sua “potenza di fuoco” sfoderando 218 indicatori complessivi, 13 indicatori in più rispetto al 2024 –  di cui 189 dedicati all’assistenza ospedaliera e 29 all’assistenza territoriale –  e consolidando così  il suo ruolo di bussola per la governance sanitaria: dalla programmazione nazionale agli obiettivi per i  Direttori generali, fino al governo clinico locale grazie a sistemi di Audit & Feedback. Ma se nelle ultime edizioni parlare di classifiche non era più un tabù – le strutture con performance di eccellenza sono infatti ormai sotto i riflettori grazie all’utilizzo sempre più accurato del treemap, modalità sintetica che attraverso indicatori di volume, processo ed esito evidenzia le criticità delle realtà assistenziali per singola struttura, vero e proprio  “radar” in grado di intercettare la qualità delle attività ospedaliere – ritorna ora in auge il vecchio leit motive: il Pne non le stila e si cala nuovamente nella sua veste di strumento di supporto agli ospedali italiani. Insomma, quest’anno nessun premiato ma solo la fotografia nuda e cruda di criticità e, naturalmente, di alte performance. Frammentazione della casistica: miglioramenti selettivi, criticità persistenti I casi complessi si concentrano sempre di più in strutture con alti volumi di attività allineandosi quindi agli standard indicati dal Dm 70 e dalle linee guida internazionali. Un miglioramento quindi, ma le criticità persistono. Area cardiovascolare L’infarto miocardico acuto registra un forte calo dei ricoveri (-21%) e una casistica ormai concentrata per il 90% in strutture ad alto volume, risultato replicato anche per la PTCA. Situazione opposta per il bypass aortocoronarico, dove la frammentazione cresce: i centri oltre la soglia dei 200 interventi/anno scendono da 23 a 15 in dieci anni, con la quota di casi trattati che passa dal 41% al 29%. Chirurgia oncologica Trend in miglioramento per molte neoplasie. Spicca quello della mammella: la casistica trattata in strutture ad alto volume è passata dal 72% al 90%. In miglioramento anche il colon: dal 69% al 73%; la prostata: dal 63% all’82% e il polmone: dal 69% all’83%. Il tallone d’Achille resta invece il pancreas anche se è in miglioramento il quadro delle resezioni pancreatiche (dal 38% al 54%): il gap Nord Sud  si mostra impietosamente. La si concentra in strutture ad alto volume alto volume solo il 28% della casistica trattata. Ma i risultati in netto peggioramento emergono per  gli interventi isolati del tumore del retto: passano dal 30% al 22% i casi trattati in strutture ad alto volume. Ma in questo caso Non ci sono differenze geografiche: tutta Italia è livellata verso  standard peggiori. Altre aree chirurgiche Migliorano le performance perlafrattura del collo del femore con il 96% dei casi trattati in centri sopra soglia. Idem per la colecistectomia laparoscopica che segna un’ulteriore crescita, dal 79% al 84%. Tempestività dei trattamenti: progressi lenti, forti divari Passi in avanti per la PTCA per STEMI entro 90 min: la mediana nazionale sale al 63% (57% nel 2020), ma il Sud resta sottoperformante. Gli interventi di Frattura del collo del femore nei pazienti over 65, entro le 48 ore, migliorano passando dal 52% al 60% in quattro anni. Ma ci sono molte regioni meridionali ancora sotto standard. Appropriatezza clinica: passi avanti, ma non ovunque Piccoli miglioramenti per i Tagli cesarei primari che passano dal 25% al 22%. Ma come sempre con differenze marcate: se il Nord è più vicino agli standard indicati dall’Oms e si attesta al 15%, il Sud supera l’asticella del 25% mostrando tutte le sue criticità- Si dimezzano le episiotomia: dal 24% al 9%, mentre i parti vaginali dopo il cesareo (VBAC)aumentano passandodall’8% al 12%, ma valori molto bassi al Sud. Appropriatezza organizzativa La chirurgia programmata a bassa complessità mostra progressi rilevanti: la day-surgery per colecistectomia dal 22% al 39%; la degenza post-operatoria <3 giorni è all’87% (74% nel 2015), con variabilità minima tra strutture. Esiti: mortalità in calo Migliorano gli esiti di mortalità per Bypass isolato: la mortalità a 30 giorni è scesa all’1,5% (soglia: 4%). Per la Chirurgia valvolare, la mediana è scesa al 2%, ma criticità in Calabria, Campania e Puglia. Treemap: solo 189 strutture raggiungono livelli alti in tutte le aree valutate Su 871 strutture considerate, poco più del 20% raggiunge valutazioni alte o molto alte in tutte le aree cui sono state sottoposte. Solo 15 ospedali ottengono performance elevate su almeno sei aree, con una costante leadership di Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, e alcune eccellenze anche in Toscana, Marche, Piemonte e Campania. Distribuzione delle strutture con livello alto o molto alto in tutte le aree valutate dal treemap. Italia, 2024
N° aree valutate N° strutture valutate N° strutture con tutte le aree di livello alto/molto alto
1 142 116
2 111 27
3 126 14
4 100 8
5 93 9
6 80 4
7 102 9
8 117 2
Totale 871 189
Queste le 15 strutture valutate in almeno sei aree Elenco delle strutture con livello alto/molto alto in tutte le aree valutate. Italia 2024
Struttura Regione n_aree_valutate
Ospedale Bolognini Lombardia 6
Ospedale di Montebelluna Veneto 6
Ospedale Bentivoglio Emilia-Romagna 6
Ospedale di Città di Castello Umbria 6
Ospedale Maggiore Di Lodi Lombardia 7
Fondazione Poliambulanza Lombardia 7
Ospedale Papa Giovanni XXIII Lombardia 7
Ist. Clin. Humanitas Lombardia 7
Ospedale di Cittadella Veneto 7
Ospedale Fidenza Emilia-Romagna 7
P.O. F. Lotti Stabilimento di Pontedera Toscana 7
Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi Marche 7
A.O.U.  Federico II di Napoli Campania 7
Ospedale di Savigliano Piemonte 8
Ospedale di Mestre Veneto 8
Analisi per ambiti clinici: luci e ombre a seconda delle specialità Il Pne ha analizzato nel dettaglio i singoli ambiti clinici: Distribuzione delle strutture per ambito clinico e livello di aderenza a standard di qualità. Italia, 2024
Ambito clinico alto/molto alto (%) medio (%) basso/molto basso (%) strutture valutate (n)
Cardiocircolatorio 66,4 23,2 10,4 547
Nervoso 65,0 23,7 11,3 266
Respiratorio 35,1 40,2 24,7 373
Chirurgia generale 72,1 12,1 15,8 703
Chirurgia oncologica 46,2 21,5 32,3 582
Gravidanza e parto 38,0 40,6 21,4 374
Osteomuscolare 70,6 18,8 10,6 688
Nefrologia 56,4 29,4 14,2 204
vediamole nel dettaglio Cardiocircolatorio Il 66,4% delle strutture è in fascia alta o molto alta. Venticinque ospedali raggiungono un livello “molto alto” su almeno quattro indicatori: forte concentrazione di eccellenze in Lombardia, seguita da Toscana, Emilia-Romagna e Lazio. Ambito cardiocircolatorio: elenco strutture con livello molto alto.
Struttura Comune Regione Indicatori valutati
Ospedale C. Poma Mantova Lombardia 7
Centro Cardiologico Fondazione Monzino Milano Lombardia 7
Irccs S. Raffaele Milano Lombardia 7
Ist. Clin. Humanitas Rozzano (MI) Lombardia 7
Ospedale di Mestre Venezia Veneto 7
Presidio Osp. Cattinara e Maggiore Trieste FVG 7
Irccs Policlinico S. Orsola Bologna Emilia-Romagna 7
Az. Ospedaliero – Universitaria Careggi Firenze Toscana 7
Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi Ancona Marche 7
Az. Osp. San Camillo-Forlanini Roma Lazio 7
Azienda Ospedaliera Sant’Andrea Roma Lazio 7
Ospedale del Cuore G. Pasquinucci Pisa Toscana 6
Casa di Cura Città di Lecce Lecce Puglia 6
Ospedale Santa Maria Delle Croci Ravenna Emilia-Romagna 5
Ospedale Morgagni-Pierantoni Forlì (FC) Emilia-Romagna 5
Ospedale Infermi Rimini Emilia-Romagna 5
Fondazione Cnr-Rt G. Monasterio Pisa Toscana 5
Casa di Cura Montevergine Mercogliano (AV) Campania 5
Ospedale Regionale E Miulli Acquaviva delle Fonti (BA) Puglia 5
Presidio Osp. Cardinal G. Massaia Asti Piemonte 4
E.O. Ospedali Galliera Genova Liguria 4
Ospedale Villa Scassi Genova Liguria 4
Ospedale Area Aretina Nord Arezzo Toscana 4
Ospedali Riuniti di Foggia Foggia Puglia 4
A.O. per l’emergenza Cannizzaro Catania Sicilia 4
Sistema nervoso Il 65% delle strutture è in fascia alta. Ventisei ospedali raggiungono il massimo livello su entrambi gli indicatori, con una distribuzione omogenea tra Nord e Centro. Ambito sistema nervoso: elenco strutture con livello molto alto.
Struttura   Comune Regione Indicatori valutati
Ospedale Civile di Legnano Legnano (MI) Lombardia 2
Fondazione Poliambulanza Brescia Lombardia 2
Ospedale S. Anna S. Fermo della Battaglia (CO) Lombardia 2
Ospedale Ca’ Granda-Niguarda Milano Lombardia 2
Irccs S. Raffaele Milano Lombardia 2
Ist. Clin. Humanitas Rozzano (MI) Lombardia 2
Azienda Ospedale – Università di Padova Padova Veneto 2
AOUI Verona Borgo Trento Verona Veneto 2
Irccs Ospedale Policlinico San Martino Genova Liguria 2
Ospedale Maurizio Bufalini Cesena (FC) Emilia-Romagna 2
Istituto delle Scienze Neurologiche Bologna Emilia-Romagna 2
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Parma Emilia-Romagna 2
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Modena Emilia-Romagna 2
Nuovo Ospedale Civile S. Agostino – Este Modena Emilia-Romagna 2
Ospedale Livorno Livorno Toscana 2
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Pisa Toscana 2
Az. Ospedaliero – Universitaria Careggi Firenze Toscana 2
Azienda Ospedaliera Di Perugia Perugia Umbria 2
Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi Ancona Marche 2
Ospedale F. Spaziani Frosinone Lazio 2
Polo Ospedaliero – Viterbo Viterbo Lazio 2
Presidio San Filippo Neri Roma Lazio 2
Policlinico Universitario A. Gemelli Roma Lazio 2
A.O.R S. Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona Salerno Campania 2
Ospedale Perrino Brindisi Puglia 2
Stabilimento SS. Annunziata Sassari Sardegna 2
Chirurgia oncologica Solo il 46,2% delle strutture presenta livelli alti. Trentotto ospedali ottengono un punteggio molto alto su almeno quattro indicatori, con nette concentrazioni di performance in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio. Chirurgia oncologica: elenco strutture con livello molto alto
Struttura Comune Regione Indicatori valutati
Az. Ospedaliero S. Croce e Carle Cuneo Piemonte 7
Presidio Ospedaliero Spedali Civili Brescia Lombardia 7
Fond. IRCCS Istituto Nazionale Tumori Milano Lombardia 7
Ist. Clin. Humanitas Rozzano (MI) Lombardia 7
Ospedale Di Mestre Venezia Veneto 7
Irccs Ospedale Policlinico San Martino Genova Liguria 7
Istituto In Tecnologie Avanzate Reggio Emilia Emilia – Romagna 7
Ospedale Morgagni-Pierantoni Forlì (FC) Emilia – Romagna 7
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Parma Emilia – Romagna 7
Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana Pisa Toscana 7
Azienda Ospedaliera di Perugia Perugia Umbria 7
Stabilimento Umberto I – G. M. Lancisi Ancona Marche 7
Policlinico Universitario A. Gemelli Roma Lazio 7
Policlinico Umberto Primo Roma Lazio 7
Istituto Nazionale Tumori di Napoli Napoli Campania 7
Casa di Cura La Maddalena Spa Palermo Sicilia 7
Ospedale Regionale E G. Panico Tricase (LE) Puglia 6
Ospedale Martini Torino Piemonte 5
Presidio Osp. Cardinal G. Massaia Asti Piemonte 5
Ospedale Michele e Pietro Ferrero Verduno (CN) Piemonte 5
P.O.  Città di Sesto S. Giovanni Sesto San Giovanni (MI) Lombardia 5
Casa Di Cura S. Pio X Milano Lombardia 5
Ospedale di San Donà Di Piave San Donà di Piave (VE) Veneto 5
Ospedale di San Bonifacio San Bonifacio (VR) Veneto 5
IOV Castelfranco Veneto (TV) Veneto 5
Centro Riferimento Oncologico Aviano (PN) FVG 5
Presidio Ospedaliero Zona delle Apuane Carrara (MS) Toscana 5
Ospedale San Jacopo Pistoia Toscana 5
Nuovo Ospedale di Prato S. Stefano Prato Toscana 5
P.O. F. Lotti Stabilimento di Pontedera Pontedera (PI) Toscana 5
Stabilimento di Macerata Macerata Marche 5
Ospedale S. Eugenio Roma Lazio 5
Ospedale Isola Tiberina – Gemelli Isola Roma Lazio 5
Fondazione Evangelica Betania Napoli Campania 5
Ospedale Perrino Brindisi Puglia 5
Casa di Cura Mater Domini Castellanza (VA) Lombardia 4
Ospedale B. Ramazzini Carpi (MO) Emilia – Romagna 4
Presidio Ospedaliero Nord Latina Lazio 4
Gravidanza e parto Il 38% raggiunge livelli alti. Cinquantuno strutture si collocano in fascia molto alta, con un primato di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna. Tabella 7 – Gravidanza e parto. Elenco strutture con livello molto alto.
Struttura Comune Regione Nr. indicatori
Ospedale Maria Vittoria Torino Piemonte 4
Ospedale Martini Torino Piemonte 4
Presidio Osp. Cardinal G. Massaia Asti Piemonte 4
Az. Ospedaliera S. Croce e Carle Cuneo Piemonte 4
Ospedale Ostetrico Ginecologico Sant’Anna Torino Piemonte 4
Ospedale Valduce Como Lombardia 4
Presidio Osped. V. Buzzi Milano Lombardia 4
Ospedale M. Melloni Milano Lombardia 4
Presidio Ospedaliero di Desio Desio (MB) Lombardia 4
Ospedale G. Fornaroli Magenta (MI) Lombardia 4
Presidio Ospedaliero di Vimercate Vimercate (MB) Lombardia 4
Ospedale Bolognini Seriate (BG) Lombardia 4
Fondazione Poliambulanza Brescia Lombardia 4
Ospedale F. Del Ponte Varese Lombardia 4
Ospedale Di Circolo A. Manzoni Lecco Lombardia 4
Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo Lombardia 4
Ospedale Ca’ Granda-Niguarda Milano Lombardia 4
Ospedale S. Paolo Milano Lombardia 4
Fondazione Irccs San Gerardo dei Tintori Monza (MB) Lombardia 4
Ospedale Centrale di Bolzano Bolzano P.A. Bolzano 4
Presidio Ospedaliero S. Chiara Trento P.A. Trento 4
Ospedale di Mestre Venezia Veneto 4
Ospedale di Bassano Bassano Del Grappa (VI) Veneto 4
Ospedale di Santorso Santorso (VI) Veneto 4
Ospedale di Vicenza Vicenza Veneto 4
Ospedale di San Bonifacio San Bonifacio (VR) Veneto 4
AOUI Verona Borgo Trento Verona Veneto 4
Presidio Ospedaliero Santa Maria degli Angeli Pordenone FVG 4
Irccs Burlo Garofolo Trieste FVG 4
Ist. G. Gaslini Genova Liguria 4
Ospedale Guglielmo da Saliceto Piacenza Emilia – Romagna 4
Arcispedale Santa Maria Nuova Reggio Emilia Emilia – Romagna 4
Ospedale   B. Ramazzini Carpi (MO) Emilia – Romagna 4
Ospedale Maggiore C.A. Pizzardi Bologna Emilia – Romagna 4
Ospedale Santa Maria delle Croci Ravenna Emilia – Romagna 4
Ospedale Maurizio Bufalini Cesena (FC) Emilia – Romagna 4
Ospedale Infermi Rimini Emilia – Romagna 4
Nuovo Ospedale Civile di Sassuolo Spa Sassuolo (MO) Emilia – Romagna 4
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Parma Emilia – Romagna 4
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Modena Emilia – Romagna 4
Irccs Policlinico S. Orsola Bologna Emilia – Romagna 4
Azienda Ospedaliero-Universitaria Ferrara Emilia – Romagna 4
Presidio Ospedaliero Zona delle Apuane Carrara (MS) Toscana 4
Ospedale San Jacopo Pistoia Toscana 4
Nuovo Ospedale di Prato S. Stefano Prato Toscana 4
Ospedale Area Aretina Nord Arezzo Toscana 4
Osp. S. Giovanni di Dio Torregalli Firenze Toscana 4
Ospedale S. Giuseppe Empoli (FI) Toscana 4
Az. Ospedaliero – Universitaria Careggi Firenze Toscana 4
Azienda Ospedaliera di Perugia Perugia Umbria 4
Policlinico Universitario A. Gemelli Roma Lazio 4
Fondazione Evangelica Betania Napoli Campania 4
Sede di San Daniele San Daniele Del Friuli (UD) FVG 3
Osteomuscolare Area tra le più solide: 70,6% delle strutture in fascia alta. Ben 126 ospedali ottengono punteggi molto alti su almeno cinque indicatori, con ampia diffusione geografica ma prevalenza del Nord. Tabella 8- Ambito osteomuscolare: elenco strutture con livello molto alto
Struttura Comune Regione Indicatori valutati
Ospedale Maria Vittoria Torino Piemonte 6
Ospedale Maggiore Chieri (TO) Piemonte 6
Ospedale Martini Torino Piemonte 6
Ospedale Civile E. Agnelli Pinerolo (TO) Piemonte 6
Ospedale degli Infermi Ponderano (BI) Piemonte 6
Ospedale Michele e Pietro Ferrero Verduno (CN) Piemonte 6
Ospedale di Mondovì Mondovì (CN) Piemonte 6
Presidio Sanitario Gradenigo Torino Piemonte 6
Az. Ospedaliera S. Croce e Carle Cuneo Piemonte 6
Ospedale Mauriziano Umberto I Torino Piemonte 6
Ospedale Centro Traumatologico Ortopedico Torino Piemonte 6
Casa di Cura Mater Domini Castellanza (VA) Lombardia 6
Ospedale Bassini Cinisello Balsamo (MI) Lombardia 6
Ospedale G. Salvini Garbagnate Milanese (MI) Lombardia 6
Casa di Cura Policlinico Monza (MB) Lombardia 6
Humanitas Gavazzeni Bergamo Lombardia 6
Policlinico San Marco Osio Sotto (BG) Lombardia 6
Policlinico San Pietro Ponte San Pietro (BG) Lombardia 6
Presidio Ospedaliero di Chiari Chiari (BS) Lombardia 6
Presidio Ospedaliero di Iseo Iseo (BS) Lombardia 6
Istituto Clinico S. Anna Brescia Lombardia 6
Ospedale Civile di Legnano Legnano (MI) Lombardia 6
Osp. San Pellegrino Castiglione Delle Stiviere (MN) Lombardia 6
Istituto Ortopedico Gaetano Pini – Milano Milano Lombardia 6
P.O. Centro Traumatologico Ortopedico Milano Lombardia 6
Ist. Clin. Humanitas Rozzano (MI) Lombardia 6
Irccs Ospedale Galeazzi Sant’Ambrogio Milano Lombardia 6
Irccs Policlinico San Donato San Donato Milanese (MI) Lombardia 6
Presidio Ospedaliero S. Chiara Trento P.A. Trento 6
Presidio Ospedaliero Di Cavalese Cavalese (TN) P.A. Trento 6
Casa Di Cura Pederzoli Peschiera Del Garda (VR) Veneto 6
Ospedale di Belluno Belluno Veneto 6
Ospedale di Feltre Feltre (BL) Veneto 6
Ospedale di Oderzo Oderzo (TV) Veneto 6
Ospedale di Conegliano Conegliano (TV) Veneto 6
Ospedale di Chioggia Chioggia (VE) Veneto 6
Ospedale di San Donà Di Piave San Donà di Piave (VE) Veneto 6
Ospedale di Cittadella Cittadella (PD) Veneto 6
Ospedale di Camposampiero Camposampiero (PD) Veneto 6
Ospedale di Piove Di Sacco Piove di Sacco (PD) Veneto 6
Ospedale di Schiavonia Monselice (PD) Veneto 6
Ospedale di Bassano Bassano del Grappa (VI) Veneto 6
Ospedale di Santorso Santorso (VI) Veneto 6
Ospedale di Vicenza Vicenza Veneto 6
Ospedale di San Bonifacio San Bonifacio (VR) Veneto 6
Azienda Ospedale – Università di Padova Padova Veneto 6
PO Gorizia e Monfalcone Sede Monfalcone Monfalcone (GO) FVG 6
Sede di San Daniele San Daniele Del Friuli (UD) FVG 6
Ospedale S. Maria Borgo Val Di Taro (PR) Emilia – Romagna 6
Ospedale Santa Maria delle Croci Ravenna Emilia – Romagna 6
Ospedale Umberto I Lugo (RA) Emilia – Romagna 6
Ospedale Morgagni-Pierantoni Forlì (FC) Emilia – Romagna 6
Ospedale Maurizio Bufalini Cesena (FC) Emilia – Romagna 6
Istituto Ortopedico Rizzoli Bologna Emilia – Romagna 6
Ospedale Livorno Livorno Toscana 6
Ospedale di Villamarina Piombino (LI) Toscana 6
Ospedale Civile di Cecina Cecina (LI) Toscana 6
Ospedale Versilia Camaiore (LU) Toscana 6
Stabilimento di Urbino Urbino (PU) Marche 6
Stabilimento di Senigallia Senigallia (AN) Marche 6
Stabilimento di Jesi Jesi (AN) Marche 6
Stabilimento di Fabriano Fabriano (AN) Marche 6
Stabilimento di Civitanova M. Civitanova Marche (MC) Marche 6
Stabilimento di Macerata Macerata Marche 6
Polo Ospedaliero Santo Spirito Roma Lazio 6
Ospedale San Paolo Civitavecchia (RM) Lazio 6
Ospedale CTO. A. Alesini Roma Lazio 6
Madre Giuseppina Vannini Roma Lazio 6
Casa Di Cura S. Anna Pomezia (RM) Lazio 6
Istit Chir Ortop Traumatologico Latina Lazio 6
Ospedale Città di Aprilia Aprilia (LT) Lazio 6
Policlinico Casilino Roma Lazio 6
Azienda Osp. S. Giovanni/Addolorata Roma Lazio 6
Policlinico Universitario A. Gemelli Roma Lazio 6
Policl. Univ. Campus Bio Medico Roma Lazio 6
Az. Ospedaliera Univ. Policlinico Tor Vergata Roma Lazio 6
Casa Di Cura Pineta Grande Castel Volturno (CE) Campania 6
Fondazione Evangelica Betania Napoli Campania 6
Ospedale San Paolo Bari Puglia 6
Ospedale Copertino Copertino (LE) Puglia 6
Consorziale Policlinico Bari Bari Puglia 6
Istituto Ortopedico Mezzogiorno d’Italia Reggio Di Calabria Calabria 6
P.O. Trigona Noto (SR) Sicilia 6
Casa di Cura Villa Dei Gerani Erice (TP) Sicilia 6
Casa di Cura Sant’Anna Srl. Erice (TP) Sicilia 6
Casa di Cura Santa Lucia Glef Siracusa Sicilia 6
Ist. Ort. Villa Salus I. Galatioto Srl Melilli (SR) Sicilia 6
Casa di Cura Carmona Srl Messina Sicilia 6
Casa di Cure Orestano Srl Palermo Sicilia 6
Casa di Cura Noto Pasqualino Srl Palermo Sicilia 6
Casa di Cura Latteri Valsava Srl Palermo Sicilia 6
Casa di Cura Valsalva Srl Catania Sicilia 6
Stabilimento Ospedaliero Castelli Verbania (VB) Piemonte 5
Ospedale Civile di Susa Susa (TO) Piemonte 5
Casa di Cura Koelliker Ospedalino Torino Piemonte 5
Policlinico Di Monza Alessandria Piemonte 5
C.O.F. Lanzo Hospital Alta Valle Intelvi (CO) Lombardia 5
Ospedale di Base di San Candido San Candido (BZ) P.A. Bolzano 5
Ospedale di Asiago Asiago (VI) Veneto 5
Ospedale A. Costa – Porretta Terme Alto Reno Terme (BO) Emilia – Romagna 5
Ospedale del Delta Lagosanto (FE) Emilia – Romagna 5
Casa Di Cura Città di Parma Parma Emilia – Romagna 5
Ospedale Privato Accreditato Villa Laura Bologna Emilia – Romagna 5
Malatesta Novello Cesena (FC) Emilia – Romagna 5
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena Modena Emilia – Romagna 5
C.D.C. Madonna delle Grazie Velletri (RM) Lazio 5
Ospedale Sandro Pertini Roma Lazio 5
Villa del Sole Caserta Campania 5
Clinica San Michele Maddaloni (CE) Campania 5
Casa di Cura Nuova Clinica S. Rita Benevento Campania 5
Clinica Mediterranea Spa Napoli Campania 5
Cardiomed Spa Ottaviano (NA) Campania 5
Clinica Sanatrix Spa Napoli Campania 5
Pineta Grande Spa – CdC Villa Esther Avellino Campania 5
Casa di Cura Villa Dei Platani Avellino Campania 5
Casa di Cura Villa Bianca Lecce Puglia 5
Casa di Cura D’amore Srl Taranto Puglia 5
Casa di Cura Città Di Lecce Lecce Puglia 5
Ospedale Francavilla Fontana Francavilla Fontana (BR) Puglia 5
Ospedale S. Giovanni Di Dio – Melfi Melfi (PZ) Basilicata 5
Casa di Cura Scarnati Cosenza Calabria 5
Casa di Cura Villa Del Sole Catanzaro Calabria 5
Ospedale Generale Di Zona Lentini (SR) Sicilia 5
Casa di Cura Igea Snc Partinico (PA) Sicilia 5
Private Hospital Argento Srl Catania Sicilia 5
Istituto Clinico Vidimura Srl Catania Sicilia 5
Audit: focus sui livelli molto bassi Il percorso integrato di audit viene attivato per le strutture che registrano livelli molto bassi per almeno due anni consecutivi su uno o più indicatori. Obiettivo: supportare il miglioramento, affrontando le aree di maggiore criticità organizzativa e assistenziale.  In questa edizione sono state segnalate 198 strutture per un totale di 333 audit (nell’88% dei casi legati ai risultati di livello molto basso). Un dato comunque in miglioramento rispetto allo scorso anno (239 strutture e 404 audit). E.M.

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