“Il nostro sistema è ancora troppo incentrato sulla necessità per il paziente o chi per lui di raggiungere la farmacia, sia essa ospedaliera o territoriale”. Lo sottolinea Alessandro D’Arpino, Vice Presidente SIFO e Direttore SC farmacia ospedaliera Az.ospedaliera di Perugia, secondo cui non soltanto bisogna traguardare il futuro implementando l’Home Delivery dei farmaci per i pazienti fragili, ma anche ipotizzare che terapie innovative, anche per esempio oncologiche, possano essere somministrate in setting di sempre maggiore prossimità e non solo in ospedale. per questo però servono tecnologie informatiche e specifiche competenze sul territorio e per la conservazione e distribuzione.
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