Approvvigionamento dei farmaci e governance in sanità. Tre professioni dialogano sul codice degli appalti

Per comprendere l’impatto che il Codice degli Appalti ha ed avrà sui processi di approvvigionamento dei farmaci e riflettere sulle prospettive che il Dlgs 36/2023 offre alla stabilità complessiva del sistema delle cure, SIFO in stretta collaborazione con FADOI e FARE ha organizzato l’evento GOVERNANCE IN SANITA’: IL CONTRIBUTO MULTIPROFESSIONALE – Disponibilità, procedure d’acquisto, dell’approvvigionamento dei farmaci. Accessibilità ed Evoluzione del Codice degli Appalti: problemi aperti e prospettive, una due giorni a porte chiuse a cui hanno partecipato esperti e rappresentanti delle tre società scientifiche dei farmacisti ospedalieri, dei medici internisti e dei provveditori. “Abbiamo fortemente voluto creare uno spazio di confronto, approfondimento e sviluppo di idee tra i soggetti maggiormente coinvolti nella gestione degli approvvigionamenti di farmaci”, sottolinea Arturo Cavaliere, presidente SIFO, per introdurre l’evento romano. “Da tempo Farmacisti ospedalieri e Provveditori sono impegnati collaborativamente ad affrontare le problematiche legate ai processi di acquisto, ma nell’evento Governance in Sanità per la prima volta abbiamo coinvolto nel confronto anche i clinici, grazie alla partecipazione dei medici internisti di FADOI: riteniamo che questo sia un passaggio chiave per il nostro SSN che ha bisogno di mettere attorno allo stesso tavolo tutti i professionisti che possano migliorare l’efficienza, la trasparenza e la qualità dei processi di acquisto. Siamo inoltre convinti che questo evento permetterà a tutto il sistema salute di identificare e condividere soluzioni alle maggiori criticità che già oggi sono registrare a partire dal Decreto 36/2023”.

“Il nostro obiettivo con l’appuntamento romano”, dichiara Adriano Leli, presidente FARE, “è stato quello di allargare la collaborazione già in atto con il progetto SIFO- FARE, alla parte clinica. Sappiamo che il Codice degli appalti presenta difficoltà applicative in sanità ed è nostra convinzione che solo con la collaborazione di tutti gli attori si può centrare l’obiettivo principale: l’ erogazione al paziente di un farmaco appropriato e sostenibile in linea con il “principio del risultato” previsto dallo stesso Codice”. “Il progetto-evento GOVERNANCE IN SANITÀ rappresenta un’occasione preziosa di confronto e condivisione su temi centrali per la sostenibilità e l’efficienza del Servizio Sanitario Nazionale. Ed è per questo che la Fadoi ha deciso di esserne parte attiva”, afferma il Presidente eletto di Fadoi, Andrea Montagnani. “Fadoi, in quanto società scientifica dei medici internisti ospedalieri – evidenzia Montagnani -, ha una missione che la pone molto vicina al paziente complesso e fragile, spesso portatore di più patologie. Proprio per questo gli internisti avvertono in modo particolare le criticità legate all’accesso alle terapie innovative, che non riguardano soltanto l’aspetto clinico, ma anche la sostenibilità e i percorsi di acquisizione e diffusione dei farmaci”. “Per questa ragione – sottolinea – abbiamo deciso di condividere e sostenere l’iniziativa promossa da SIFO per portare il nostro contributo clinico e la sensibilità che nasce dal rapporto quotidiano medico-paziente. Al tempo stesso, riteniamo fondamentale accrescere la conoscenza dei meccanismi tecnici e delle procedure che regolano l’introduzione e la disponibilità delle innovazioni farmaceutiche, così da partecipare attivamente al processo di efficientamento del sistema sanitario”.

L’evento istituzionale S.I.F.O.-FARE-FADOI, precisa Barbara Meini (Direttivo SIFO e coordinatrice scientifica dell’appuntamento), “nasce con l’intento di ampliare la visione tecnico-scientifica sul tema del codice degli appalti tenendo conto dell’evoluzione del codice stesso e del punto di vista di tutti gli stakeholder in un’ottica multi professione che coinvolga anche i clinici. Per fare questo è stato disegnato un evento con una struttura innovativa che vede il commento dei risultati della survey interna alle tre società scientifiche da parte delle aziende farmaceutiche e la raccolta da parte dell’Auditor indipendente delle criticità e richieste di miglioramento del sistema degli acquisti. La seconda parte vede invece il confronto a porte chiuse da parte delle tre società scientifiche della stessa survey (self assessment) e delle tematiche emerse dalle Aziende, una terza parte in cui le tematiche vengono analizzate ed approfondite da tavoli di lavoro multi professionali rappresentativi delle varie esperienze regionali con stesura di un documento finale da presentare al prossimo congresso nazionale ed alle istituzioni interessate”.

“Le nostre aspettative verso questa due giorni erano quelle di favorire un dialogo multidisciplinare, in cui la condivisione di esperienze e competenze diverse – dall’accesso al farmaco, all’HTA, fino alla pianificazione dei fabbisogni – potessero tradursi in soluzioni concrete per un sistema sanitario più equo, sostenibile e orientato al paziente”, conclude Montagnani. “Nelle intenzioni degli organizzatori, l’evento GOVERNANCE IN SANITÀ porterà alla pubblicazione di un documento finale che verrà condiviso con le istituzioni e con le altre società scientifiche del comparto sanitario, con le organizzazioni territoriali di gestione del SSN e con il mondo della produzione del farmaco”.

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